CLUENTINA, RIMANDATO L’APPUNTAMENTO CON LA SALVEZZA

Buona gara contro il Porto Sant’Elpidio ma il pareggio non basta

Canesin: sabato prossimo ci vorrà molta più cattiveria


Marco Menghini tra i migliori in campo

Una buona Cluentina conquista il quinto pareggio casalingo del campionato ma non ancora l’agognata salvezza che, dopo la vittoria di Rapagnano, sembrava quasi cosa fatta: il rischio, a questo punto, è quello di doverla conquistare all’ultima giornata in quel di Treia in una sfida che potrebbe diventare vietata ai deboli di cuore.

In attesa di conoscere il risultato di Trodica – Rapagnano (gara domenicale), se l’Aurora Treia dovesse avere un ritardo inferiore (o recuperabile) ai dieci punti rispetto alla quintultima, l’ultima giornata di campionato risulterebbe decisiva per i passotreiesi al fine evitare la retrocessione diretta che, considerando i loro obiettivi iniziali, risulterebbe una vera e propria tragedia dal punto di vista sportivo.

Ma, prima di Treia, il “Tonino Seri” offrirà l’ennesima occasione di riscatto casalingo ai ragazzi di Canesin: sabato prossimo, infatti, arriverà quel Corridonia che, tanto per non farci mancare nulla, con la vittoria appena conquistata a discapito della Vigor Castelfidardo, è nuovamente in corsa per l’accesso ai play-off e di conseguenza non praticherà alcuno sconto ai biancorossi.

Ma è del tutto inutile a questo punto addentrarsi in improbabili pronostici ed entrare nel campo delle congetture più ardite: occorrerà battere il Corridonia (punto e basta!) e nel contempo sfatare una volta per tutte il tabù delle gare casalinghe e del misero score conquistato tra le mura amiche: sei sconfitte, cinque pareggi e appena tre vittorie con una media di appena un punticino a partita.

Tornando all’oggi, le squadre hanno dato vita ad una gara intensa e aperta fino all’ultimo istante nonostante il gran caldo.

Parte bene la Cluentina con una splendida conclusione al volo di Mongiello dal limite dell’area che finisce fuori di un soffio (15’): se la palla fosse entrata sarebbe stato un eurogol.

Al 27’ un episodio piuttosto dubbio: su ripartenza degli ospiti l’arbitro ferma l’azione apparentemente per fuorigioco, in realtà per un fallo commesso da un difensore della Cluentina; attorno al direttore di gara si forma un capannello di giocatori di entrambe le squadre intenti a protestare quando Mannozzi calcia in porta e il pallone, lentamente, finisce in rete: gol non convalidato e proteste non troppo vibranti degli ospiti.

Al 43’ Ribichini entra in area e appoggia all’indietro verso Marini la cui conclusione al volo, in tutto simile a quella di Mongiello, fa la barba al palo.

Nel finale del primo tempo clamorosa opportunità per il Porto Sant’Elpidio: Mannozzi offre un cioccolatino a Gibellieri che entra in area e calcia a botta sicura trovando però Rocchi pronto a murargli il tiro.

Le occasioni più ghiotte vengono costruite nel secondo tempo: la prima è della Cluentina (61’) ma Ribichini, servito perfettamente in area da Mongiello bravo a strappare il pallone dai piedi di Squarcia, spara alto su Finori in uscita; due minuti più tardi un’incertezza della difesa locale consente a Mannozzi di insinuarsi tra Giaconi e Brandi ma la sua conclusione viene nuovamente murata da Rocchi.

L’ultima opportunità degna di nota della gara capita tra i piedi di Giaconi che, dal limite, conclude di poco alto.

Ottavio Palladini – tecnico del Porto Sant’Elpidio – si rammarica per la scarsa concretezza dei suoi: abbiamo avute palle clamorose poi, quando non fai gol, è normale concedere qualcosina agli avversari; in realtà la vita ce la siamo complicata non oggi, bensì nelle partite precedenti quando abbiamo regalato punti a destra e a manca. Adesso ci toccherà lottare fino alla fine, a cominciare da sabato prossimo contro il Trodica.

Se Atene piange, Sparta non ride. Anche Pietro Canesin esprime preoccupazione per un finale di campionato più intenso di quanto sperato poche settimane fa: c’è rammarico soprattutto per la prestazione offerta nel primo tempo, avremmo potuto e dovuto approcciare la partita con più voglia e più agonismo. Nella ripresa siamo andati nettamente meglio ma resta il fatto che ci siamo messi nelle condizioni di correre il rischio di dover cercare la salvezza a Treia, all’ultima di campionato. Guardiamo avanti e testa a sabato prossimo: affronteremo un Corridonia che ha bisogno di punti per garantirsi i playoff e che sarà carico a mille dopo la vittoria odierna. Ci vorranno un approccio e una grinta ben diversi da quello che abbiamo espresso oggi.

IL TABELLINO

CLUENTINA – ATLETICO CALCIO PORTO SANT’ELPIDIO 0-0

CLUENTINA: Rocchi, Pagliarini (67’ Cammertoni), Giaconi, Marcantoni, Menghini, Brandi, Marini (50’ Cappelletti), R. Mancini (46’ Trobbiani), Ribichini, A. Mancini, Mongiello.

Allenatore: Pietro Canesin.

ATLETICO CALCIO PORTO SANT’ELPIDIO: Finori, Bergamini, Amici, Del Moro, Carafa, Squarcia, Fuglini (67’ Misin), Capiato, Gibellieri (87’ Rubicini), Mannozzi, Vallasciani (67’ Forò).

Allenatore: Ottavio Palladini.

ARBITRO: El Houssine El Mouhsini (Pesaro)

ASSISTENTE 1: Sami Tayeb (Pesaro)

ASSISTENTE 2: Francesco Buttafoco (San Benedetto del Tronto)

SPETTATORI: circa 150

Alessandro Savi