CLUENTINA, BUON PUNTO E QUALCHE RIMPIANTO.

Pareggio senza reti a Porto San Giorgio ma la squadra è in evidente crescita.

Michettoni: complimenti ai ragazzi, era una partita piena di tranelli.


Andrea Mancini sta pian piano recuperando la forma

Gara non bella tra due squadre con aspettative differenti: la Sangiorgese era chiamata a cancellare lo zero in classifica e la conseguente, solitaria, ultima posizione mentre la Cluentina era alla ricerca della continuità dopo due vittorie consecutive.

Il pareggio è sostanzialmente giusto: i locali hanno costruito le occasioni più nitide ma la squadra di Michettoni ha avuto l’occasione della vita al 65’ quando il neo entrato Matteo Camilloni, dopo aver superato in dribbling almeno tre avversari, era entrato in area e aveva subìto l’atterramento da parte del portiere Tavoni: rigore sacrosanto che, tuttavia, lo stesso Camilloni sbagliava ancora dopo l’errore di sabato scorso contro l’Aurora Treia.

Entrambe le squadre sono costrette a far fronte ad infortuni, indisposizioni e giocatori non ancora al top della forma. Michettoni aveva pensato ad una Cluentina più aggressiva ma ha dovuto fare i conti con i malanni degli under Buffalari e Torresi (entrambi a mezzo servizio) che lo hanno costretto a scegliere una formazione maggiormente prudente.

La fase iniziale della gara è quasi del tutto priva di spunti di cronaca se si eccepiscono una conclusione al volo di Pacini finita sopra la traversa (9’) ed un assist di Ulivello per Gibellieri che, da fuori area, conclude debolmente a lato.

Dopo la mezz’ora il match si accende con due buone occasioni per la Sangiorgese: al 31’ un errore di Ricotta innesca Ulivello che serve ancora il compagno di reparto Gibellieri sulla cui conclusione si immola splendidamente Menghini; al 40’ si accende una mischia in area di rigore biancorossa con Ricci e Ulivello che provano a spingere la palla in rete ma la difesa ha la meglio e riesce a sbrogliare.

La ripresa, in quanto a cronaca, non è da manuale del calcio ma è sicuramente più vibrante.

Al 52’ Giaconi è protagonista di una bella scorribanda lungo la fascia sinistra e di un cross quasi perfetto per Pacini al centro dell’area: l’attaccante sceglie tuttavia di non provare la girata al volo e perde quella frazione di secondo che consente alla retroguardia locale di conquistare il pallone e pulire l’area.

Al 60’ Michettoni, con una triplice sostituzione, mette in campo la squadra che aveva in mente: fuori Trobbiani, Pierantoni e Giaconi e dentro Torresi con Mancini e Matteo Camilloni a supporto di Pacini.

Nel frattempo la tifoseria sangiorgese inizia a manifestare la propria rabbia nei confronti della squadra e, con il coro “non vinciamo mai”, rappresenta l’enorme delusione di questo avvio di stagione completamente diverso dalle aspettative.

La Cluentina, in questa fase, appare decisamente più tonica e spregiudicata ma l’episodio del rigore sbagliato gli taglia le gambe e la spavalderia si trasforma in prudenza tanto più che nei minuti finali si fa male Pagliarini che deve far posto a Montecchiari con conseguente arretramento di Federico Camilloni sulla linea dei difensori.

C’è spazio per un’ultima occasione per gli uomini di Polini quando Ulivello riesce a concludere in porta sfruttando un assist di Murazzo ma trova Amico pronto alla parata decisiva (81’).

Al termine dei cinque minuti di recupero, Sangiorgese a rapporto sotto la tribuna dai propri sostenitori: la reprimenda si conclude con un applauso reciproco e l’impegno, da parte della squadra, di provare a vincere la prossima gara a Montegiorgio.

Mister Polini è deluso ma cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: è un avvio difficile e inaspettato, dobbiamo fare i conti con i tanti infortuni e con la sfortuna. Oggi la mia squadra avrebbe meritato qualcosa in più perché le occasioni le abbiamo avute. Conosco solo una ricetta per risollevarci, quella del lavoro e dell’impegno.

Per contro, Michettoni si gode il terzo risultato utile consecutivo e il secondo clean sheet nonché una sia pur temporanea settima posizione in classifica in attesa delle due gare di domani: il pareggio ci sta tutto, potevamo approfittarne noi, potevano approfittarne loro che, decisamente, non meritano di essere il fanalino di coda di questo girone. Debbo elogiare i miei ragazzi perché hanno fatto ciò che avevo chiesto loro di fare in una gara che era un tranello vero e proprio. È stata una prova di maturità che abbiamo superato. Siamo stati costretti a cambiare gli interpreti, non il modulo, poiché purtroppo in questa settimana abbiamo registrato diversi malanni tanto che la Cluentina che avevo preparato in settimana – con due trequartisti a supporto della punta – l’ho potuta schierare solo a mezz’ora dalla fine.

Chiediamo contezza sui rigoristi: se fosse rimasto in campo lo avrebbe battuto Trobbiani; in sua assenza i rigoristi sono Matteo Camilloni e Mancini. Nel caso specifico ho lasciato a questi ultimi la libertà di scelta. Ho visto che hanno parlato poi Camilloni è andato sul dischetto. Peccato ma sono certo che questo gruppo di bravi ragazzi sapranno tirar su il morale di Matteo nel corso della prossima settimana in cui dovremo preparare un’altra partita molto delicata per il raggiungimento dei nostri obiettivi. 

IL TABELLINO

SANGIORGESE MONTERUBBIANESE – CLUENTINA 0-0

SANGIORGESE MONTERUBBIANESE: Tavoni, Carafa, Vecchiotti, Valle Indiani (60’ Mandolesi, 72’ Rossi), Squarcia, Murazzo, Ricci, Venturin, Ulivello, Gibellieri (60’ Diarra), Gentile.

Allenatore: Polini

CLUENTINA: Amico, Giaconi (60’ Torresi), Pagliarini (83’ Montecchiari), Kakuli, Menghini, Bosetti, Camilloni F., Trobbiani (60’ Camilloni M.), Pacini, Ricotta (74’ Buffalari), Pierantoni (60’ Mancini).

Allenatore: Michettoni

Arbitro: Jacopo Alfonsi (San Benedetto del Tronto)

Assistenti: Monica Compagnnucci, Thomas Rapari (Macerata)

Ammoniti: 21’ Bosetti (CL), 25’ Venturin (SM), 33’ Vecchiotti (SM), 81’ Ricci (SM), 92’ Pacini (CL), 93’ Camilloni M. (CL)

Spettatori: circa 150