Coppa Italia Promozione

Cluentina, sconfitta pesante ma nessun dramma.
Finisce 4-1 l’andata della gara di Coppa Italia a Casette Verdini. Retour match previsto per il 20 settembre.
Senza scomodare l’abusato racconto biblico di Davide e Golia, l’esordio in Coppa Italia di Casette Verdini e Cluentina è stata una gara tra due squadre con obiettivi completamente diversi: verosimilmente tra le protagoniste del campionato di Promozione la prima, impegnata in una ricerca della salvezza il più anticipatamente possibile la seconda.
L’undici iniziale messo in campo da Canesin ha un’età media che supera di poco i 21 anni (Torresi, il più giovane, è un 2006) mentre basta scorrere la distinta del Casette Verdini per rendersi conto del livello di esperienza, nettamente superiore, e della profondità della rosa dalla quale spiccano nomi che rappresentano un autentico lusso per la categoria. Il campo, successivamente, dirà anche che i pollentini sono più avanti nella preparazione rispetto alla Cluentina che, in questa fase, ha decisamente le gambe più pesanti come conferma mister Pietro Canesin: “è stata una gara importante per dare minutaggio a diversi ragazzi e per capire chi, in questo momento, è più avanti e chi è più indietro: ho messo in campo una formazione con tanti ragazzi principalmente per questo motivo”.
Il risultato finale non preoccupa più di tanto: “ci sta, vista la differenza di valori. La loro è una squadra costruita per vincere, noi abbiamo altri obiettivi e dobbiamo sfruttare queste gare per preparaci al meglio in vista dell’inizio del campionato”.
Non tragga in inganno il risultato perché il match è stato tutt’altro che un noioso monologo amaranto: ben dieci infatti gli ammoniti (cinque per parte) e diverse occasioni costruite dai biancorossi, alcune fallite di un soffio anche a causa della scarsa lucidità dovuta ai carichi di lavoro svolto negli ultimi giorni. Più in generale – e questo è il dato positivo dal quale ripartire con fiducia – la Cluentina non si è mai arresa ed ha lottato dal primo all’ultimo minuto, anche a risultato abbondantemente compromesso
Il primo tempo si è chiuso sul 2-0 (doppietta di Ribichini); nel secondo tempo Canesin lascia negli spogliatoi ben quattro giocatori (Torresi, Forresi, Salvati e Marini) per far spazio ai più esperti Andrea Mancini e Matteo Scoccia più i giovani (2005) Cappelletti e Ricotta. Cluentina più tonica e con più idee ma dapprima (ancora) Ribichini poi il neo acquisto Mandolesi chiudono la gara. Il gol della bandiera biancorossa è stato realizzato da Andrea Mancini su calcio di rigore.
Presente in tribuna l’ex allenatore del Casette Verdini Roberto Lattanzi, oggi allenatore della S.S. Maceratese.