Promozione, la Prima all’Helvia Recina e i nostri piccoli “ultras”.

Ieri all’Helvia Recina di Macerata, Cluentina e Moterubbianese si dividono la posta della prima di campionato della Promozione.
Ma, senza nulla togliere ad una partita piacevole ed ai bravi ragazzi in campo, la vera festa si è giocata sugli spalti.  70 piccoli “ultras”, i bambini dell’Accademia Calcio Cluentina, che prima del fischio iniziale avevano accolto in campo le squadre  hanno cantato ed incitato senza sosta i ragazzi della prima squadra, in maniera vivacissima ma educata e rispettosa: nessun insulto alla TERNA ARBITRALE e  tanto meno agli avversari.

Grande soddisfazione di tutto lo staff della Cluentina, delle famiglie sedute in tribuna e dei Mister ‘Mengo’ e ‘Mancio’, responsabili della formazione nel settore giovanile, sempre presenti nei cori dei piccoli tifosi, ed esempio di sportività e serietà sia come giocatori che come allenatori.


In questo senso l’obiettivo dell’Accademiacalcio CLUENTINA può dirsi, se non già centrato, almeno avviato sulla buona strada. Il settore giovanile, vero e proprio fiore all’occhiello della Società, non solo conferma i numeri eccezionali della scorsa stagione, ma si appresta a crescere. Complici di questo successo sono non solo la preparazione tecnica ed umana dello staff, che quest’anno accoglierà anche il prezioso contributo della Joya di Simone Cicare’, ma anche la filosofia di fondo che anima la Società del Presidente Massimiliano Marcolini: lavorare per la crescita non solo fisica ma psicologica e morale delle giovani leve.


Se c’è una lezione che dobbiamo trarre dalla difficile situazione legata all’emergenza pandemica, è che lo sport è un momento imprescindibile nella fase di crescita dei giovani e che vitalità, creatività e socialità necessitano, per realizzarsi , non solo del contributo essenziale e primario della scuola, ma anche del supporto del tessuto sociale cittadino.

La Cluentina, Associazione Sportiva Dilettantistica, da decenni opera sul territorio mossa da questa ‘filosofia’ e oggi, più che mai, vuol canalizzare le sue energie sui giovani, coinvolgendo le famiglie, le istituzioni e aprendosi alla collaborazione con le altre realtà associative che agiscono nel territorio comunale. In questo senso è in questo modo, la Società spera di contribuire al meglio al prestigioso riconoscimento di Macerata come Città Europea dello Sport 2022, riempiendolo di contenuti e di proposte.