Un primo tempo da film horror inguaia la Cluentina

Tre schiaffi della Palmense in diciotto minuti: adesso la classifica inizia a preoccupare.


Mister Cicarè: “sbagliato l’approccio alla gara, c’è molto lavoro da fare”

Il vice presidente Cerquetta: “serve un atteggiamento profondamente diverso”


Aveva ragione Enrico Ruggeri quando, nei primi anni ottanta, scrisse il brano “Il mare d’inverno”: è “un concetto che il pensiero non considera”. Eppure questo mare c’era anche oggi, proprio lì dietro allo stadio di Marina Palmense, pronto ad offrire il desolante – ma nel contempo romanticissimo – spettacolo delle onde bianche e tumultuose i cui schizzi si confondono con la pioggia di questa ventosa giornata autunnale.

È un vento che agita, come dice il cantautore milanese. Poi però non è vero che “nessuno viene a trascinarci via” perché, purtroppo, ci pensano gli arancioni della Palmense i quali, in meno di venti minuti, travolgono una Cluentina apparsa frastornata e dimessa.

La gara inizia con un insolito pasticcio di Bosetti che, con la palla tra i piedi, non trova un compagno a cui appoggiarla e se la fa rubare da Ferranti: conclusione a botta sicura del centravanti sulla quale Amico mette una pezza con un prodigioso intervento.

Altro giro di lancette (4’) e altro pasticciaccio brutto della Cluentina: stavolta tocca a Troscè l’indecisione fatale sulla trequarti con Ferranti che, appostato come un condor, ruba un altro pallone d’oro, si invola verso la porta e trafigge il portiere.

Altri quattro minuti e la Palmense raddoppia: cross di Haxhiu, sfera che attraversa tutta l’area di rigore e giunge fino a Nazziconi che insacca facilmente.

Di nuovo quattro minuti (12’) e altro cross di Haxhiu per Nazziconi che, di testa, manca la porta di un soffio.

Quindi tocca a Frascerra imboccare l’autostrada verso la porta di Amico che viene però fermato da un super tackle di Menghini il quale, letteralmente, gli sradica la palla dai piedi (13’).

Il campo di piccole dimensioni favorisce le ripartenze, si sa. Ma la Cluentina di questo avvio di gara non riesce neppure ad organizzarle. Anzi, addirittura le subisce. Come avviene al 18’ quando l’ennesima combinazione tra Nazziconi e Ferranti porta quest’ultimo davanti ad Amico che nulla può per impedire la terza capitolazione.

Al 27’, per la prima volta, la Cluentina entra nell’area di rigore avversaria con Matteo Camilloni che non riesce a trovare il tempo giusto per la conclusione in porta.

Per qualche minuto riprende il monologo arancione (errore di Del Rosso e ancora Ferranti che spara alto al 35’) poi, finalmente, i biancorossi manifestano timidi di segnali di ripresa con due calci di punizione dalla destra di Mancini che fruttano due gol inutili perché viziati da un fuorigioco e da un tocco di mano; l’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Matteo Camilloni che si incunea nell’area fermana ma, piuttosto che cercare la conclusione, pecca di eccessiva generosità nel tentativo di servire un compagno: Osso intuisce e sbroglia la matassa.

Nel secondo tempo il vento sospinge maggiormente gli ospiti che proseguono la crescita evidenziata nella parte finale del primo tempo grazie ad altre due punizioni del solito Mancini: il primo cross (48’) è per Menghini che viene spinto a terra da un difensore (l’arbitro lascia correre) mentre il secondo è per Camilloni che calcia debolmente (49’).

La palla gol più nitida della Cluentina arriva al 57’: assist di Mancini per Pacini che gira ottimamente di testa trovando, tuttavia, un prodigioso Osso a deviare in angolo.

Altro errore individuale dei biancorossi al 67’: stavolta è Kakuli a sbagliare, Frascerra ad approfittarne e Ferranti a calciare frettolosamente alle stelle.

La Palmense chiude in attacco grazie ad una folata offensiva del neo entrato Pelliccetti che, a tu per tu con Amico, si fa strappare il pallone in tackle da quel gigante che risponde al nome di Michele Pagliarini.

Finisce così la prima di mister Cicarè che, certamente, non poteva far nulla con soli due giorni di lavoro con i ragazzi: di sicuro da lunedì occorrerà voltare pagina, cancellare velocemente questo sabato pomeriggio e lasciare alle spalle questo mare, questo vento e questa pioggia. Perché, come dice Ruggeri, il primo tempo di oggi è “un concetto che il pensiero non considera”.      

Onesta la disamina del mister biancorosso: “L’abbiamo approcciata in maniera del tutto diversa rispetto a come l’avevamo preparata. Ci hanno scavalcato sopra la linea difensiva e ci siamo fatti prendere in profondità. Nel secondo tempo abbiamo provato a cambiare la struttura (difesa a quattro, ndr), abbiamo quasi costantemente occupato la loro metà campo ma non siamo riusciti a creare quella situazione positiva per riaprire la gara. C’è molto da lavorare, indubbiamente: dobbiamo assimilare certe idee, certi schemi e certi meccanismi nel più breve tempo possibile. Il solo aspetto positivo di questa partita è stata la reazione nel secondo tempo e da questa bisogna ripartire”

Il vice presidente Cerquetta: “ci sono indubbiamente molte cose da correggere e sulle quali lavorare con intensità fin da lunedì prossimo. Ho apprezzato l’atteggiamento della squadra nella ripresa ma nel primo tempo è mancata la cattiveria che deve essere propria di una squadra in lotta per la salvezza. Nessun dramma, solo consapevolezza degli errori commessi. Sereni come sempre ma mai tranquilli e mai appagati”

Chiudiamo con l’allenatore fermano Massimo Cardelli, come al solito un campione di umiltà: “Siamo partiti bene, decisi e con i movimenti giusti. Ad essere onesti fino in fondo il vento a favore ci ha dato una grossa mano così come ha aiutato la Cluentina nella seconda frazione di gioco nel corso della quale loro sono stati sicuramente più pericolosi. Certo, abbiamo avuto tante occasioni che, se sfruttate, avrebbero congelato la gara molto prima. Stiamo facendo un buon campionato, ne siamo consapevoli, ma l’obiettivo reale è cercare di raggiungere la salvezza il prima possibile.”

Alessandro Savi

PALMENSE – CLUENTINA 3-0

PALMENSE: Osso, Goxaj, Gregonelli (71’ Ferri), Petruzzelli, Silenzi, Finucci, Fuglini, Haxhiu, Ferranti, Nazziconi (82’ Pelliccetti M.), Frascerra (71’ Pelliccetti E.).

Allenatore: Massimo Cardelli

CLUENTINA: Amico, Torresi (58’ Montecchiari), Pagliarini, Kakuli, Menghini (75’ Giaconi), Bosetti, Del Rosso (58’ Buffalari), Troscè (80’ Camilloni F.), Pacini, Mancini, Camilloni M. (71’ Cappelletti).

Allenatore: Simone Cicarè

MARCATORI: 4’ Ferranti, 8’ Nazziconi, 18’ Ferranti.

ARBITRO: Romolo Bartomioli (Pesaro)

ASSISTENTI: Simone Tidei (Fermo), Pietro Cesanelli (Macerata)

SPETTATORI: circa 70