È IL CAPPELLETTI-DAY E LA CLUENTINA STRAPPA UN PUNTO D’ORO A PORTO SANT’ELPIDIO

Finalmente arriva una perla dell’attaccante che, in zona Cesarini, pareggia il vantaggio di Gibellieri

Riccardo Cappelletti, autore del gol del pareggio

Fino al fischio d’inizio – ma anche durante buona parte del primo tempo – si era temuto di non giocare a causa del forte vento che spirava oggi al comunale “Ferranti” di Porto Sant’Elpidio. E sarebbe stato un vero peccato sia per la Cluentina – che ha conquistato un pareggio importante in un campo difficilissimo – sia per Riccardo Cappelletti chefinalmente si è sbloccato ed ha deliziato la platea con un gol meraviglioso.

È decisamente una squadra da trasferta quella biancorossa giacché lontana dal “Tonino Seri” – dei 18 punti totali – ne ha conquistati ben 12 in 7 partite con una media realizzativa di 1,3 reti a gara. In casa il bottino è più magro: 6 punti in 6 gare con una media reti di un gol ciascuna.

Canesin opta per un “albero di Natale” lasciando inizialmente l’artiglieria pesante in panchina mentre il collega Palladini schiera dall’inizio l’attaccante Andrea Gibellieri, prelevato in settimana dal Monticelli e autentica “bestia nera” della Cluentina.

L’impressione, tuttavia, è che questo ragazzo giochi da sempre con la maglia simil-doriana del Porto Sant’Elpidio vista l’intesa pressoché perfetta con i compagni di reparto e la ricerca incessante, da parte dei suoi, dell’assist per liberarlo in area di rigore.

È così al 6’ quando Sarr gli serve un cioccolatino in piena area di rigore: tiro al volo e palla che colpisce la traversa poi rimbalza sulla linea di porta prima di essere allontanata. Dalla tribuna reclamano il gol che, se ci fosse stato, lo si sarebbe potuto assegnare solo con la goal-line technology.

Al 15’ ancora Gibellieri conclude a rete ma Rocchi para. Un minuto più tardi la Cluentina finalmente mette il naso in area di rigore: punizione di Andrea Mancini dalla destra, palla a Pagliarini che fallisce il colpo di testa del possibile vantaggio a causa del vento che fa cambiare direzione al pallone.

Al 18’ invitante cross di Amici verso Gibellieri che Rocchi in presa sicura anticipa di un soffio.

Alla mezz’ora occasione per il debuttante Mogetta che raccoglie un traversone di Pagliarini ma lascia partire un tiro “pigro” che Finori non ha difficoltà a bloccare.

Al 36’ altra punizione di Andrea Mancini che finisce alta di pochissimo.

L’ultima occasione del primo tempo è del Porto Sant’Elpidio con Sarr che conclude a botta sicura ma trova la “murata” di piede di Pagliarini.

Nel corso della ripresa il vento si placa e le squadre riescono a giocare più agevolmente. I locali vogliono la vittoria e la cercano con insistenza fin dalle prime battute. All’8’ Stacchiotti è bravo a togliere letteralmente il pallone dalla testa di Gibellieri che, tuttavia, rimanda l’appuntamento con il gol di un solo minuto quando, al termine di una azione elaborata dei locali, lascia partire una fucilata da fuori area che si insacca alla destra di Rocchi.

Canesin in meno di un quarto d’ora mette in campo tutti gli attaccanti che ha: a Ribichini, subentrato a Trobbiani al 52’, si aggiungono anche Cappelletti, Marini e Cammertoni. Mossa coraggiosa che, dopo l’ennesimo brivido (Gibellieri libero in area scivola al momento della conclusione), premia la Cluentina: al minuto 89’ Cappelletti riceve palla sulla destra, punta due avversari, li supera e calcia un fendente che, da destra a sinistra, tocca il secondo palo e finisce in rete. Un gol che “Cappe” ci descrive così: “Da quando il mister mi ha fatto entrare ho aspettato una palla sull’esterno così come mi aveva chiesto di fare. Non appena è arrivata l’ho fatta allungare un pochino sapendo che l’avversario non sarebbe riuscito a tenermi quindi l’ho puntato e superato. Ho visto l’angolino e ho tirato più forte che potevo ed è andata bene”. È stato un gol bellissimo. Come ti senti, cosa provi dentro? “E’ una bellissima sensazione questo primo gol con i “grandi”. Me lo aspettavo un pochino prima ma rientra tutto in un percorso di crescita che sto affrontando. Mi serviva, però. Così come è servito alla squadra per conquistare un punto utilissimo e questa, alla fine, è la cosa che conta di più”.

Molto amareggiato Ottavio Palladini, tecnico degli elpidiensi: “abbiamo disputato un’ottima gara, sotto ogni punto di vista. L’unico errore che abbiamo commesso è stato quello di non chiuderla e nel calcio, quando puoi chiudere il risultato e non lo fai, spesso capitano “fattacci” come quello di oggi”. C’è tutto, però, per guardare al futuro con ottimismo, o no? “Ovviamente sì, resta questa grande amarezza per non aver preso tre punti che meritavamo e che inevitabilmente peseranno sia nella classifica che nel morale dei ragazzi”.

Dall’altra sponda e con il morale decisamente più alto, Pietro Canesin analizza la gara con la consueta profondità di pensiero alla quale ci ha abituato: “avevo sensazione positive anche quando tutto sembrava compromesso. Ero certo che prima o poi un’occasione per pareggiare l’avremmo avuta. Tanto è vero che, ben sapendo che avremmo rischiato di incassare il secondo gol, ho inserito tanti attaccanti lasciando dentro anche Salvati nonostante fosse stanchissimo dopo una prestazione molto generosa. È arrivato il gol di Cappelletti ed è un punto che ci fa tanto, tanto bene. Vale come una vittoria. Proviamo a capire insieme come hai impostato la tua squadra e come l’hai modificata in corso d’opera. All’inizio era un “albero di Natale” in tema con il periodo, poi? “Abbiamo iniziato esattamente così. Anche perché ultimamente abbiamo sofferto contro squadre che adottavano il 3-5-2 ed in più, dopo la sconfitta con la Vigor Castelfidardo, complice anche la mia assenza per motivi di salute, non sapevo quale potesse essere la reazione dei ragazzi, quanto fosse alto o basso il loro morale. Di conseguenza ho messo in campo una squadra più “muscolare” con un centrocampo più folto che mi garantisse una marcatura più stretta su alcuni giocatori avversari tra i quali principalmente Misin. Inoltre volevo tenermi tutte le alternative offensive possibili per il secondo tempo anche nell’ottica di un possibile 0-0 che avremmo potuto scardinare noi nel secondo tempo. Dopo il gol di Gibellieri mi sono preso il rischio di passare a tre difensori con Marini e Cappelletti sugli esterni, alla ricerca anche di qualche giocata individuale che alla fine è arrivata”.   

Giocata che oggi è stata di “Cappe” e domani sarà anche di “Furia”, di Marini e di tutti gli altri. Perché questi ragazzi meravigliosi meritano tutti, nessuno escluso, il loro sabato di gloria.  

ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO – CLUENTINA 1-1

P.S. ELPIDIO: Finori, Amici, F. Del Moro (60’ M. Del Moro), Fuglini, Carafa, Squarcia, Gabaldi (75’ Giuli), Misini, Gibellieri, Sarr (Forò), Santori (86’ Carillo).

Allenatore: Ottavio Palladini

CLUENTINA: Rocchi, Stacchiotti, Pagliarini (52’ Scoccia), Marcantoni, Menghini (75’ Marini), Brandi, Mogetta (60’ Cappelletti), Trobbiani (52’ Ribichini), R. Mancini (75’ Cammertoni), A. Mancini, Salvati.

Allenatore: Pietro Canesin

Reti: 54’ Gibellieri (PSE), 89’ Cappelletti (CL).

ARBITRO: Francesco Uncini (Jesi)

ASSISTENTI: Samuel Gasperi (San Benedetto del Tronto), Monica Compagnucci (Macerata)

SPETTATORI: circa 100