CLUENTINA – POTENZA PICENA 1-1

Al “Tonino Seri” scendono in campo due squadre affamate di punti. In questo pazzo girone B della Promozione Marchigiana in cui regna l’equilibrio e chi vince oggi perde domani (e viceversa), la conquista dell’intera posta in palio equivarrebbe ad una vitale boccata d’ossigeno che riempirebbe i polmoni e consentirebbe di affrontare la settimana successiva con un morale più alto.

Quand’è così quasi sempre finisce in pareggio, è una delle tante leggi non scritte del calcio alla quale Cluentina e Potenza Picena si attengono ma con un atteggiamento tutt’altro che remissivo tanto che, mai come oggi, il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo secondo.

Nel corso della prima frazione di gioco si fa preferire l’undici di Santoni che dà l’impressione di “guidare” il match senza però creare occasioni da gol particolarmente nitide. Ad eccezione di quella che costruisce al 13’ quando una indecisione della mediana biancorossa favorisce Giaccaglia che, insinuandosi tra due avversari, conquista il pallone e regala a Prosperi la prima opportunità della gara di siglare il gol del vantaggio potentino: il centravanti si presenta solo soletto davanti a Rocchi che lo ipnotizza e, con i piedi, respinge. San Marco, Patrono di Venezia, si festeggia il 25 aprile insieme alla Liberazione del Paese: se, alla fine della stagione, basterà un punto per la salvezza, il nostro San Marco (Rocchi) sarà festeggiato negli anni a venire ogni 28 ottobre. Chi non ha assistito alla partita di oggi capirà il motivo tra qualche riga.

Noia e sbadigli? Tutt’altro, la gara è tesa e vibrante. Ma, da due squadre che scontano un’atavica difficoltà sotto porta, la carenza di occasioni da rete rientra nella normalità. Sia chiaro: Salvati (schierato a sinistra) e Ricotta (terminale centrale) si dannano l’anima e cercano di dare la massima profondità alla Cluentina così come fanno Ruggeri, Giaccaglia e Prosperi dall’altra sponda, ma la partita si gioca principalmente in mezzo ed è ricchissima, se non di occasioni, almeno di repentini cambi di fronte.

Si va al riposo e, al rientro, un altro brivido ci corre giù per la schiena: dopo due minuti Ruggeri confeziona un assist a mezza altezza per Prosperi che chiede solo di essere ribadito in rete ma Rocchi in uscita lo ipnotizza ancora una volta e lo costringe a tirare fuori. 

Ancora: al 54’ lo stesso Prosperi si impadronisce di un pallone a centrocampo e si invola verso la porta ma, entrato in area, perde l’attimo per calciare e dà modo a Pagliarini di recuperare con l’assistenza di Rocchi in uscita. Non è un monologo giallorosso perché la Cluentina adesso è meno passiva rispetto al primo tempo e, pur non riuscendo quasi mai a creare nitide opportunità, tiene meglio il campo ed è presente, è viva. Canesin prova a dare una scossa con due cambi al 57’: fuori Ricotta e Salvati, dentro Cappelletti e Ribichini, quest’ultimo ristabilito anzitempo da uno strappo muscolare che sembrava più serio.

Al 70’ i biancorossi passano inaspettatamente in vantaggio grazie ad una punizione dai 25/30 metri calciata deliziosamente da Andrea Mancini che si insacca alla destra del portiere. Ci prepariamo a venti minuti di assalto e sofferenza, com’è ovvio che sia. La reazione del Potenza Picena è rabbiosa ma lucida; gli uomini di Santoni ragionano, non buttano la palla in avanti a casaccio e, di conseguenza, non lasciano troppi spazi aperti per le ripartenze biancorosse. Solo una volta la Cluentina riesce ad affacciarsi dalle parti di Giachetta: avviene grazie alla caparbietà di Ribichini che si butta su un pallone apparentemente innocuo ma l’estremo difensore potentino ci arriva in leggero anticipo, quel tanto che gli consente di toccare il pallone prima di travolgere lo stesso Ribichini. Al 78’ Canesin decide di inserire il quinto difensore sostituendo Andrea Mancini con Menghini ma il gol del Potenza Picena arriva ugualmente a due minuti dalla fine: un centrocampista giallorosso commette fallo su Pagliarini che rimane a terra (per l’arbitro è tutto regolare), la palla esce e, dagli sviluppi della rimessa laterale, nasce l’azione che libera Nardacchione per il tap-in vincente di testa. Pareggio meritato? Senz’altro, nulla da eccepire. Ma resta un po’ di amaro in bocca.

IL TABELLINO

CLUENTINA – POTENZA PICENA 1-1

CLUENTINARocchi, Stacchiotti (66’ Cammertoni), Scoccia, Marcantoni, Pagliarini, Foglia, Mongiello (66’ Montecchiari), Mancini R., Ricotta (57’ Ribichini), Mancini A (78’ Menghini)., Salvati (57’ Cappelletti).Allenatore: Pietro Canesin

POTENZA PICENAGiachetta, Baccarini (66’ Durazzi), Rossini, Wahi, Micheli (78’ Pietrani), David Nasif, Perrella, Vecchione, Prosperi (61’ Nardacchione), Giaccaglia, Ruggeri. Allenatore: Giuseppe SantoniReti: 70’ Mancini A. (C), 88’ Nardacchione (P) ARBITRO: Milton Valla (Pesaro)ASSISTENTI: Lorena Bejco (Jesi), Francesco Buttafoco (San Benedetto del Tronto)SPETTATORI: circa 150